Viaggio con Happy hour

 

 

Dimenticata la calura estiva e l’afa soffocante, le giornate si fanno più corte con l’approssimarsi di un autunno dai colori variegati e dolci, tutti da assaporare con una gita fuori porta. I suggerimenti per simpatici itinerari non mancano da Marostica con la famosa Piazza Degli Scacchi che propone “Signori in carrozza e notturno in Castello”, ad Asolo, raffinato  borgo medievale alle pendici dei sui colli, a Bassano del Grappa con i nuovi appuntamenti per ogni week- end di settembre. Apre  “INFART”, 5 edizione (Urban art & Music Festival dal 2 al 4 settembre), seguono i vari appuntamenti di Opera estate Festival Veneto , poi  la Maratona del Brenta,  Festa delle Culture di Palazzo Bonaguro,  Mestieri in strada, il 28° Rally Internazionale Città di Bassano , per chiudere domenica 25 con la mostra mercato “Capra e Cavoli.”

A Romano d’Ezzelino,  terra del “Tiranno”,    vi suggeriamo invece una suggestiva  passeggiata fino alla Torre, citata da Dante nella Divina Commedia, o un itinerario  storico – naturalistico fino a Cima Grappa, dove è posto il Sacrario ai Caduti della Grande Guerra.  Sempre a Romano d’Ezzelino, due chilometri da Bassano, vi aspetta una tappa culturale al  Museo dell’Automobile con la  mostra “Galleria del Motorismo, Mobilità ed Ingegno Veneto”,

L’happy hour sarà quell’ora serena che il “Bonfanti-VIMAR” saprà regalare a tutti i visitatori che varcheranno la soglia del Museo. Un salto nel passato per giungere ai giorni nostri. Impossibile non uscirne inebriati: suggestive ambientazioni studiate per accompagnare il visitatore attraverso una storia dal profumo antico ma meravigliosamente attuale. Ad accogliervi “virtualmente”, in un apposita saletta a lui dedicata,  il pilota gentleman  Co.Giannino Marzotto, Presidente Onorario del “Bonfanti-VIMAR”,  con lo stesso doppiopetto con cui corse e vinse nel 1950 la prestigiosa Mille Miglia, il prototipo del telaio da lui progettato della Marzotto Sport dei primi anni ’50 , le sue coppe, il suo volante incidentato, e le sue ultime creazioni letterarie. Uomo capace di alta imprenditoria, e vasta cultura,  dedica da sempre  al Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR” particolare attenzione, e le sue visite creano ogni volta  l’atmosfera per rivivere con enfasi simpatici aneddoti  di gare e di vita.  Il testimone di questa maratona espositiva, passa così di sala in sala a vari personaggi, invenzioni, primati.

La mostra è un escursus lungo quasi mille anni, che parte dall’Arsenale di Venezia che già nel 1100 costruiva le navi in catena di montaggio, al veneziano Veranzio che a fine ‘500 ideò il molleggio, alla @ (a commerciale) oggi usata miliardi di volte al giorno, ma nata nelle lettere  d’affari della Serenissima fra il ‘400 e il ‘500, per proseguire con il primo motore al mondo a benzina (Verona 1882), la prima auto costruita in Italia (Verona 1894), il primo dirigibile (Schio, 1905) e via così in un susseguirsi di scoperte, fino allo scienziato vicentino Federico Faggin, inventore nel 1975 del microchip, una minuscola e prodigiosa memoria che oggi fa funzionare il mondo: dal cancello di casa sino al satellite nello spazio.

Il “Bonfanti” vi aspetta per il vostro happy hour  e manterrà la promessa di regalavi un’ora felice, presentandovi un Veneto mai visto prima.

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