Era il 1996, c’erano i fuoristrada ma non esistevano i SUV. Ci ha pensato un appassionato vicentino, figlio di un ottimo pilota degli anni 50/60 e lui stesso driver dalle notevoli capacità. Andando spesso a sciare a Giuseppe Fornasari venne l’idea di costruire una 4 x 4 con le caratteristiche di una vera Gran Turismo, con prestazioni tali da soddisfare le sue doti di vero pilota. Nasce così la prima Fomasari, la RR 450 con motore Chevrolet da 450 o 600 CV. Nasce anche una speciale versione per rally su terra denominati RTT (Rally Tout Terrain) dove le auto vicentine si distinguono subito e si impongono come vincenti La produzione è limitata a una ventina di vettura all’anno, Carrozzeria disegnata direttamente dal vulcanico Fomasari, su telaio a traliccio di tubi incorporante il roll bar. Un tipo di costruzione che permette una certa libertà di movimento, in grado di compiacere l’acquirente con linee e modifiche personalizzate. Al Museo dell’Automobile non poteva mancare questa testimonianza dell’ingegno locale, che si integra perfettamente nella filosofia della “Galleria del Motorismo, Mobilità e Ingegno Veneto — Giannino Marzotto “che elenca primati e primatisti della nostra regione sin da vari secoli addietro. Sabato 23 giugno, alle ore 11.00, nel prato antistante il “Bonfanti – VIMAR” saranno esposte un paio delle ultimissime Fornasari e la maquette rimessa a nuovo della prima vettura del costruttore vicentino, che ha voluto donare questa scultura in grandezza naturale specialissime Museo, che un anonimo visitatore ha recentemente voluto definire “ Un pezzo unico nella miriade di musei senz’anima.” Brevissima cerimonia di donazione, come d’abitudine per il “Bonfanti – VIMAR”, dove si bada alla concretezza ed alla valorizzazione del passato, presente e futuro.