Continua a richiamare un vasto pubblico di appassionati sia di motori che d’arte, la mostra “Auto & Manifesti”. La rassegna, con il suo ventaglio di trenta vetture incredibilmente rare e preziose, contornate dai relativi manifesti, propone una passeggiata tra stile, eleganza, e costume.
Ogni vetrina narra una storia: in una modelli d’auto in scala ed il plastico di un garage in latta a firma della ditta padovana Ingap, il cui nome risuona altisonante nel mondo del collezionismo di giocattoli d’epoca. Spostandoci appena, in un’elegante bacheca fanno bella mostra due rari grammofoni del collezionista trevigiano Angelo Sernagiotto che ha estratto dalla sua collezione di oltre 900 pezzi, questi due esemplari illustrati anche nel “Catalogo della voce del padrone” per presentarli ai visitatori del “Bonfanti-VIMAR”, collocandoli con i relativi manifesti, proprio nel contesto di questa rassegna. Poi ancora un angolo di filatelia automobilistica, depliants e libretti d’uso dell’epoca, manifesti di grandi dimensioni a sottolineare “il prodotto automobile”. Una doppia vetrina è interamente dedicata ai preziosi cimeli di passamaneria di finitura per le automobili, stoffe per rivestimenti interni, borchie ricoperte in tessuto, fiocchi di abbellimento, ed altri accessori della rinomata Carrozzeria Fontana di Bassano attiva dal 1871 al 1928. Mentre a portare alto il nome del Veneto, troneggia al centro del salone la vetturetta Bernardi del 1894 di proprietà dell’ACI Verona, prima automobile in assoluto costruita in Italia.
Si parla di Veneto anche nel salone inferiore del “Bonfanti-VIMAR” dove tra tante vetture attraenti e curiose spicca una Stanguellini 750 Sport del 1952 di proprietà della Famiglia Monti di Maserada. Stanguellini fu un piccolo ma apprezzatissimo costruttore modenese di vetture sport e corsa derivate da modelli Fiat. La vettura presente in mostra divenne, protagonista di tante soddisfazioni e numerose vittorie con il pilota trevigiano Sergio Monti. Il “Bonfanti-VIMAR” non ha trascurato neanche il pubblico amante delle due ruote ed infatti, uno spazio è dedicato ad alcuni esemplari di motocicli dalla Siata con il Ducati Cucciolo, alla Guzzi con il suo Guzzino, alla Frera fino alla Laverda, rinomata Casa di Breganze che ebbe un’intensa attività sportiva. Il modello esposto “100” portò Laverda a primeggiare nella sua categoria per almeno cinque anni.
Insomma al “Bonfanti-VIMAR” attraverso una rassegna, si presenta il Veneto, terra di priorità motoristiche e non solo, ieri come oggi, protagonista di dinamismo, di ingegno ed inventiva.